un simpaticissimo Topolino
The Tale of Despereaux gif
Paperino 3D
un immagine fatta molto bene
partorisce in mezzo ai delfini
Il parto naturale in acquaè ormai un'usanza abbastanza diffusa, una coppia hawaiana ha però deciso di farlo in modo decisamente unico: partorire nell'oceano, circondati dai delfini.Tutto questo per consentire al proprio figlio di parlare la lingua di questi splendidi animali. Nonostante l'idea di Dorina Rosin e Maika Suneagle (i nomi dei due genitori) possa sembrare stramba, questo tipo di parto si sta diffondendo molto.Molti ritengono che i delfini sarebbero in grado di curare una gran quantità di problemi di salute. Far nascere il proprio figlio in acqua in mezzo a loro è quindi un modo per garantirgli una vita lunga e senza acciacchi.Sono molti i critici con questa pratica, dato che i delfini non sono animali da cartoni animati ma animali selvatici che a volte possono anche comportarsi in maniera aggressiva. Inoltre anche partorire nell'oceano può avere dei rischi, come attirare squali e altri predatori. Dorina e Maika però non si sono fatti scoraggiare... fuoriditesta.it di Fabio Liggeri
pittore dipinge usando la lingua
Mai come questa volta potremmo dire che questo artista trentacinquenne, di nome Han Xiaoming, ha un particolare gusto per l'arte. Non a caso dipinge le sue opere usando la lingua come pennello.I colori da lui utilizzati, per fortuna, non sono composti chimici ma semplici colori alimentari. L'idea gli è venuta cercando di imparare l'arte della pittura a zucchero, un'antica forma di espressione che usa lo zucchero caramellato per dipingere.Han ha quindi provato a leccare il colore per curiosità, la cosa gli è piaciuta a tal punto da continuare ad utilizzare la sua lingua come pennello. Questa tecnica sarebbe interessante perché creerebbe una pennellata unica per ciascun artista, dato che cambia in base alla forma della lingua.Dipingere con la lingua creerebbe quindi un maggiore legame con l'opera che si sta creando, a differenza del pennello che è pur sempre un corpo estraneo. Han ha ricevuto molti apprezzamenti e viaggia in tutta la Cina offrendo performance di pittura dal vivo.fuoriditesta.it di Fabio Liggeri
Google ringrazia
Grazie per averci aiutato a raggiungere il nostro obiettivo Insieme abbiamo raccolto 10 milioni di euro a livello globale per i rifugiati e imigranti L'emergenza non è terminata. Il tuo contributo può ancora essere fondamentale per aiutare i più bisognosi. Anche se l'iniziativa di Google si è conclusa, puoi comunque fare una donazione direttamente sui siti delle singole organizzazioni non profit.
Destinatari delle donazioni
Medici senza frontiere
L'associazione fornisce ai rifugiati ogni sorta di cura, dal sostegno psicologico ai beni di prima necessità. Inoltre si occupa dell'allestimento di strutture sanitarie presso i campi profughi, aiuta le donne a partorire in sicurezza e mette a disposizione acqua pulita potabile.
Comitato internazionale di soccorso
L'organizzazione fornisce aiuti umanitari ai rifugiati che approdano sulle coste della Grecia, nonché in Afghanistan, Siria e paesi limitrofi. Inoltre ogni anno si occupa del reinsediamento di migliaia di rifugiati negli Stati Uniti.
Save the Children
Save the Children si impegna per la sicurezza dei bambini, fornisce alimenti, alloggi temporanei e beni di conforto per assicurare il benessere delle famiglie.
Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
L'organizzazione fornisce ai siriani rifugiati assistenza di prima necessità, come protezione, rifugio, cibo, acqua e medicinali. Inoltre, allestisce centri di accoglienza in cui i rifugiati possono registrarsi.
i 10 milioni sono stati raccolti in circa 3 giorni quando i grandi del mondo si ci mettono fanno la differenza spero che altri seguono l'esempio
amici
foto ricordo
buon fine settimana
Buona domenica!!!!!
ciauuuuuuu
Lamu'
rose con polvere magica gif
buona domenica amiche una rosa gigante per voi e tanta polvere magica
Le top 10 città da “Street Food” nel mondo
Il mangiare di strada è una soluzione gustosa e lowcost per il viaggiatore alla ricerca delle tradizioni culinarie locali. VirtualTourist ha stilato una classifica delle migliori 10 città del mondo per proposta di Street Food e l'Italia è entrata in classifica solamente con la città di Palermo.Lo "street food". Questo termine, oggi modaiolo, di cui molti si riempiono la bocca, altro non è che il mangiare venduto nelle bancarelle e nei mercati di tutto il mondo.Spesso caratterizzate dalla semplicità e dal prezzo accessibile, queste specialità possono in molti casi regalare grandi soddifazioni a chi le assaggia. Il gusto prevale sulla linea quando si tratta di assaggi veloci e spuntini di mezza giornata Protagoniste sono le metropoli dell'est asiatico, mentre l'Italia si posiziona quinta a suon di cannoli e supplì. ecco la classifica delle regine del cibo da strada.
1) Bangkok (Thailandia)
Da sempre famosa i suoi brulicanti mercati metropolitani, Bangkok viene incoronata la vera regina dello "Street Food". Non solo la capitale thailandese offre alcuni tra le specialità più amate, ma è incontrastabile in quanto a varietà. Partendo dai noodles declinati in ogni modo, passando per il pollo al curry e le specialità a base di frutta, fino agli estremi più assoluti, come cavallette, coleotteri e molto altro ancora
2) Singapore
Singapore entra in classifica perchè punto di contatto tra le diverse culture culinarie asiatiche. Cucnina cinese, malese e indiana si incontrano nelle strade di quella che viene chiamata la "svizzera" dell'est asiatico. I wanton, la torta di carote fritta ed il kaia toast vi aspettano!
3) Penang (Malesia)
Se Kuala Lumpur è la capitale politica e business della Malesia, Penang ne è il capoluogo gastronomico. Famosa nel modo per il suo mangiare di strada, questa città propone come sua specialità di punta l'Assam Laksa, una zuppa di sgombro stufato con tamarindo, citronella, peperoncini e pasta di gamberetti.
4) Marrakech (Marocco)
Il cibo marocchino è da sempre molto "street". Chiunque abbia visitato il souk di Marrakech sa di quali varietà e quali coloriè capace questa magica città. Un prodotto su tutti? il cous cous, con pesce o carne, molto speziato.
5) Palermo (Italia)
Su Palermo e la Sicilia in generale niente da dire. I supplì, i cannolicchi al pistacchio, la frittola, il pani ca' meusa, le panelle e la pollanca (pannocchia) sono tutti prodotti da strada. Acquistabili con pochi euro e dal gusto strepitoso, queste specialità garantiscono un posto in classifica alla nostra amata Italia.
6) Ho Chi Minh (Vietnam)
Un altra metropoli est-asiatica entra in classifica. La cucina vietnamita è particolare in quanto una gran parte delle sue specialità rientra nella categoria del cibo da strada. Il Com Tam, lo sticky rice al mais, la roll cake (banh cuon) e l'insalata di papaia sono tra queste.
7) Istanbul (Turchia)
Conoscete la cucina turca? È molto ricca e spesso sottovalutata. Istambul è l'unica città al mondo collocata a cavallo tra il continente europeo ed il continente asiatico. Questo la rende un vero melting pot di culture e religioni. Il Doner Kebab, quello vero non la versione low-quality che troviamo in Italia, è sicuramente uno degli street food più amati ed acquistati al mondo. Il Simit (bagel farcito alla turca), le midye dolma (cozze speziate e spruzzate di limone fresco) e l'onnipresente pane Borek, sono solo alcune delle squisitezze che vi faranno innamorare della cucina di strada.
8) Città del Messico (Messico)
Mexico City è una delle città più grandi e popolose al mondo. I Tacos, i Chicharrones (pelle di maiale), le tortillas ripiene e le patate dolci (o camotes) sono vendute ad ogni angolo di strada. Il cibo è in gran parte fritto e non ci sono grandi garanzie igeniche, ma c'è chi ne va matto!
9) Bruxelles (Belgio)
I waffles sono il simbolo della piccola capitale belga. Camminando per le caratteristiche strade di bruxelles, vi verranno proposti in molte varianti: con frutti di bosco, con gelato alla vaniglia, caramello e altro ancora. L'altra specialità della casa sono le patate al cartoccio e ovviamente il cioccolato, venduto in barrette non solo nelle pasticcerie ma anche presso le bancarelle della piazza centrale. Occhio al colesterolo!
10) Ambergris Caye (Belize)
Forse non ne avete mai sentito parlare, ma questa isola belizianaè rinomata per le sue bancarelle di "street food" da spiaggia. Pesce fritto e gamberetti a volontà, così come le empanadas ed i burritos vengono consumati quotidianamente da viaggiatori e locali. Il caratteristico posizionamento dei venditori ambulanti sulle banchine del porto ha portato a questo caratteristico cibo di strada il soprannome di "dock food" (cibo di molo)
Questa è la classifica stilata dal sito statunitense VirtualTourist. Voi cosa ne pensate? Se credete che il bel paese o altre città internazionali avrebbe meritato una menzioni, fatevi sentire! ilgiornale.it
BUONANOTTE PAPERINO
BUONA DOMENICA
DA STEFANIA......
Titti
buongiorno buon lunedì e felice settimana
frase di papa Francesco a Cuba
Chi non vive per servire, non servono per vivere
la caffetteria di Topolino
era una volta un topolino che viveva con la mamma in una grande città. La mamma era rimasta sola e sperava tanto che il suo unico figlio combinasse qualcosa di buono, ma io (non mi dite che siete sorpresi!) non avevo voglia né di studiare né di lavorare. Preferivo di gran lunga gironzolare tutto il giorno, e giocare con gli altri topini. Un giorno, mentre rovistavo in una discarica a caccia di qualche giocattolo ancora in buono stato, fui attratto da una vecchia caffettiera un po’ arrugginita. Pensai subito di regalarla alla mamma, che era golosa di caffè. «Basterà lucidarla un po’ e sarà come nuova!», esclamai.
E mentre la sfregavo ben bene, la caffettiera cominciò a tremare: e dal beccuccio uscì uno sbuffo di fumo aromatizzato al caffè e... Plof!
«Ciao, sono il genio della caffettiera e sono qui per servirti». A parlare era un gigante tutto nero, con un anello nel naso e vestiti coloratissimi.
«E tu da dove vieni?», domandai stupito.
«Come, non si vede? Vengo dal Carnaval do Brasil, la patria del divertimento e del caffè. Avevo davvero voglia di sgranchirmi un po’».
E cominciò a ballare la samba canticchiando:
«Brasil, lallaà, lallà, lallà, lallà...».
«Scusa, ma se sei un genio non dovresti realizzare i miei desideri?».
«Ah, giusto, dimenticavo: comandi, padrone!».
«Per prima cosa vorrei una forma di groviera grande come il Colosseo!».
E in un istante, al posto della discarica c’era un mare di groviera in cui mi tuffai rosicchiando a tutto spiano fino a quando non fui così pieno da scoppiare.
«Ohi, ohi, ohi, povero me! Forse ho mangiato troppo. Mi ci vuole un riposino».
Quando mi svegliai era notte, la caffettiera era ancora accanto a me, ma del genio non c’era traccia.
«Vediamo se funziona ancora», e strofinai la caffettiera fino a quando... Plof!
«In che cosa posso servirla, padroncino mio?».
«Vorrei un intero negozio di giocattoli tutto per me».
Mai visto niente di più sfavillante. C’erano migliaia di auto telecomandate, di videogiochi spaziali, robot, computer, biciclette, pupazzi. Prendevo un gioco, poi ne prendevo un altro, e poi un altro ancora, abbagliato da tutta quella abbondanza. Presto mi annoiai, perché non riuscivo a decidermi quale gioco scegliere. E poi non c’era nessun altro topino con cui giocare. Ci voleva qualcosa di più eccitante.
«Voglio diventare il re, così comanderò tutti, sarò ricco e avrò al mio fianco una bella regina».
Il tempo di un battito di ciglia, e mi ritrovai seduto sul trono con tanto di scettro e corona . Di fronte a me, una fila di cortigiani con mille problemi da risolvere. Al mio fianco, una regina che si lamentava continuamente: «E com’è caldo, e com’è freddo; e voglio il tè e voglio il caffè; e non so che fare, e ho troppo da fare; e la parrucchiera mi ha pettinato male i capelli, e sono stufa dei soliti gioielli...».
Intorno a me ministri, valletti, cavalieri e ciambellani, con carte da firmare, documenti da approvare, guerre da dichiarare, accordi da siglare. Finalmente arrivò il momento di mettersi a tavola. Speravo in un po’ di pace e invece dovetti affrontare un esercito di posate e bicchieri che non sapevo usare, cibi troppo raffinati da poter gustare e un sottofondo musicale da farmi sbadigliare.
Non volevo rimanere re un secondo di più.
Finalmente tornai nella mia discarica.
«Che pace, che tranquillità!», esclamai . Sentivo il bisogno di parlare con il mio genio. E così ripresi in mano la caffettiera.
«Brasil...», arrivò canticchiando, come sempre di buonumore.
«Mio buon genio del caffè, com’è che tutti i miei desideri sono così deludenti quando si avverano?».
«Perché erano solo cose che credevi di volere. Chiudi gli occhi, non pensare a nulla e prova ad ascoltare il tuo cuoricino e a sentire qual è il tuo desiderio più autentico».
Feci come diceva il genio e immaginai la mia mamma sorridente che, seduta sulla poltrona, si gustava una tazza di caffè e io che canticchiavo «Brasil...», mentre studiavo il volume L’arte di cucinare il groviera: manuale per topi ristoratori. Aprii gli occhi e mi trovai a vivere la scena che solo un istante prima avevo immaginato. Con un particolare in più. Nella credenza, lucida e splendente, c’era la caffettiera del genio. Un filo di fumo uscì, e apparve il genio per un’ultima volta, facendomi l’occhiolino prima di scomparire per sempre.
stpauls.it
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Topolina dal parrucchiere si fa bella per il suo amore
Le cose di “Black Mirror” successe nella realtà
Domenica un articolo del Daily Mail ha pubblicato un articolo – estratto di un libro scritto da un ex importante politico britannico – con alcune illazioni nei confronti del primo ministro David Cameron: nello specifico, che sia stato coinvolto in un atto sessuale con la testa di un maiale morto nell’ambito di una cerimonia di iniziazione a Oxford. Dopo lo shock iniziale, su Internet in molti hanno segnalato una notevole somiglianza con la trama di uno degli episodi della serie distopica britannica Black Mirror, andata in onda per la prima volta nel 2013. in un episodio il primo ministro viene messo sotto ricatto e deve avere un rapporto sessuale con un maiale in diretta televisiva. Salta però fuori che questa non sarebbe – eventualmente – la cosa più spaventosa di Black Mirror diventata realtà. leggi tutto l'articolo clicca ilpost.it di Laura Bradley - Slate
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agente Lisa
polizia di stato hai bisogno di aiuto? siamo attivi 24 ore su 24,rispondiamo in tempo reale, siamo un team di investigatori, vienici a trovare nella pagina facebook,offriamo articoli su argomenti di interesse pubblico,abbiamo anche twitter siamo nella rete dal 2009,e nei primi tre posti della classifica Blogmeter delle pagine con maggior coinvolgimento di like e commenti. abbiamo una media di 10 mila contatti al mese. noi ci siamo non vogliamo sentire notizie estreme
Paperino ha cercato di sintetizzare tutto quello che c'è sul web di agente Lisa
in modo che tutti vengono a conoscenza di questo grande aiuto
segnala e condividi fai la tua parte
grazie
Benvenuto Autunno!!!!
BENVENUTO AUTUNNO!!!!
La Disney è il male?
Quando si nomina Disney tutti ricordano la propria infanzia passata davanti al televisore a guardare un’interminabile sequela di cartoni animati che occupavano le nostre giornate.I film della Disney sono creati da adulti per i più piccini quindi sono per ovvie ragioni semplificati sino all’osso permettendo loro di divertirsi e magari anche imparare qualcosa.Peccato che oltre allo svolgimento della trama vi sono tanti piccoli messaggi nascosti che influenzano notevolmente la visione dei più piccoli, messaggi che un occhio più adulto e maturo non può evitare di notare.Ormai Disney si è estesa anche ad altri settori dopo l’acquisto della Marvel e di Star Wars mira a qualcosa di più grosso…al monopolio dell’industria dell’intrattenimento coprendo l’intero sviluppo dei più giovani (0-21 anni).Questo significa decidere imporre al mercato un propio modo di vedere le cose e la realtà modificando la percezione di molti, anche inconsapevolmente.In questa classifica andremo a sviluppare un discorso punto per punto il cui obiettivo è dare una nuova prospettiva sull’industria dell’intrattenimento più potente al mondo, facendoci riflettere su tanti piccoli particolari che non abbiamo notato ma che possono fare la differenza.Altro punto focale che dimostra almeno la banalità con cui vengono prodotti e caratterizzati i personaggi della Disney.Ogni principessa Disney dispone di un fisico pressochè perfetto.Sono tutte attraenti, sensuali, femminili, rispecchiano cioè i “canoni di bellezza” che si esigono per il gentil sesso: fianchi stretti, gambe esageratamente lunghe, possibilmente coadiuvate da tacchi dalla misura eccessiva che aiutano “nelle retrovie”.In poche parole Disney va ben oltre il rigido 90-60-90 che ogni supermodella deve rispettare se vuole lavorare nell’ambiente.Degli uomini invece?Sono tutti alti, belli, con un fisico da nuotatore,( fianchi stretti, spalle larghe equilibrio muscolare), sempre con un’arma al loro fianco per un possibile duello, per proteggere la SUA principessa in pericolo…
Non vi sembrano personaggi creati con lo stampino?
mangaforever.net di Riccardo Maggi
Superfumetti, 7 nuovi titoli svelati da Mondadori Comics
Possiamo finalmente svelarvi altri 7 nuovi titoli della collana Superfumetti di Mondadori Comics, dedicata ai personaggi che hanno fatto la storia della Nona Arte italiana ed internazionale!
Superfumetti propone le opere di grandi artisti come Bonvi, Stan Lee, John Romita, Jack Kirby, Silver, Schulz ecc... e sarà composta in totale da 20 titoli, che faranno la gioia dei più nostalgici ed arricchiranno le nuove generazioni.
Ecco la lista con le prossime uscite: 2015
- Peanuts
di Charles Monroe Schulz – disponibile dal 6 Ottobre 2015. - Cocco Bill
di Benito Jacovitti – disponibile dal 13 Ottobre 2015. - Mandrake il mago
di Lee Falk e Phil Davis – disponibile dal 20 Ottobre 2015. - I Fantastici Quattro
di Stan Lee e Jack Kirby – disponibile dal 27 Ottobre 2015. - Nick Carter vol.2
di Guido De Maria e Bonvi – disponibile dal 3 Novembre 2015. - The Phantom
di Lee Falk e Ray Moore – disponibile dal 10 Novembre 2015. - Marzolino Tarantola
di Bonvi – disponibile dal 17 Novembre 2015.
.comicsblog.it di Di Marcello "Marte" Durante