Una favola finora sconosciuta di Mark Twain (1835-1910), scritta per le figlie Clara e Susan quasi 140 anni fa, contribuirà al restauro della casa-museo dello scrittore statunitense a Hartford, nel Connecticut. La fiaba sarà pubblicata agli inizi del prossimo autunno negli Usa e i diritti andranno a beneficio della Mark Twain House and Museum. Il manoscritto di 16 pagine dal titolo “The Purloining of Prince Oleomargarine” narra la storia di un povero ragazzo che mangia un fiore magico che gli dà la possibilità di parlare con gli animali ma anche di salvare un principe da un rapimento. La fiaba, che fu narrata dallo scrittore americano alle figlie una notte del 1879 a Parigi e di cui resta la traccia in una serie di appunti incompiuti, è stata scoperta di recente dal professore di letteratura angloamericana John Bird nell’archivio del Mark Twain Papers and Project all’University of California di Berkeley. La casa editrice Doubleday Books for Young Readers di New York ha annunciato di aver comprato i diritti di questa favola inedita, che sarà pubblicata con il titolo “The Purloining of Prince Oleomargarine” il 26 settembre. La casa editrice statunitense ha chiesto a Philip Stead e Erin Stead di ampliare la novella incompiuta di Twain. La coppia di scrittori ha così scritto un romanzo completo di 11 capitoli per 152 pagine illustrate basata sugli appunti autografi dell’autore di “Le avventure di Huckleberry Finn”, “Le avventure di Tom Sawyer” e “Il principe e il povero”. Quando l’University of California Press, per conto del Mark Twain Papers and Project all’University of California di Berkeley, è stata contattata per valutare la proposta di pubblicazione della fiaba, il direttore dell’archivio, Bob Hirst, ha suggerito un’iniziativa destinata al grande pubblico e quindi ha suggerito un editore di grandi tirature come Doubleday. Hirst ha, quindi, coinvolto la Mark Twain House and Museum. ”Non è un segreto che la casa-museo abbia bisogno di fondi. Se questa pubblicazione porterà un po’ di soldi, è giusto che vadano a vantaggio del museo dedicato allo scrittore”, ha commentato Bob Hirst.
meteoweb.eu di Filomena Fotia