È nell'epopea a strisce firmata da Floyd Gottfredson che Topolino ha vissuto le sue avventure più incredibili, ma quando negli anni Quaranta a Floyd viene affiancato il grandissimo e visionario Bill Walsh, il tono della striscia vira sul surreale. Dopo aver inventato un personaggio folle come Eta Beta, il duo di autori introduce Sfrizzo, uno zio di Pippo con il pallino delle invenzioni. Ovviamente il personaggio rispetta in tutto e per tutto la tradizione di famiglia. Dimostra infatti di non avere il pieno controllo di ciò che crea, lanciando Topolino in una strampalata avventura a spasso nel tempo. L'avventura in questione si intitolava La macchina tic-toc di zio Sfrizzo e deve essere rimasta nel cuore di molti, visto che zio Sfrizzo è stato occasionalmente ripreso anche in storie italiane, firmate soprattutto dal filologo Luca Boschi.
Città:
Topolinia
Prima apparizione nei fumetti:
nella striscia di Mickey Mouse Uncle Wombat's Tock Tock Time Machine (La macchina tic-toc di zio Sfrizzo) di Bill Walsh e Floyd Gottfredson pubblicata sui quotidiani statunitensi dal 22 ottobre 1951 al 19 gennaio 1952.
Segni particolari:
appartiene alla famiglia de Pippis. È uno strambo inventore, che però crede di essere un genio assoluto!