Ci sono cibi di cui un gatto di solito è molto goloso ma che non gli fanno bene e possono anche diventare pericolosi per la sua salute. Per questo motivo è bene sapere quali sono ed evitare di farglieli mangiare.Dividere il proprio cibo è un segno di amore ma anche questo gesto apparentemente così innocuo può invece rivelarsi dannoso quando il destinatario della generosità in questione è il proprio gatto. Latte e derivati, tonno, cioccolato, dolci e pesce crudo sono alcuni degli alimenti che possono scatenare la golosità del gatto ma che non devono entrare nella sua dieta, pena possibili problemi di salute.
Una ciotola di latte, un pezzetto di formaggio o un po' di gelato a un gatto adulto possono causare problemi di diarrea e in generale sarebbe meglio evitarli o somministrarli con estrema cautela. Se poi si ha a che fare con dei gattini ancora non svezzati la questione latte si fa ancora più scottante ed è necessario farsi aiutare nella scelta di un latte formulato appositamente per loro.
E cosa c'è di più appetitoso di una scatoletta di tonno? È davvero una golosità per Micio, ma può funzionare solo come rimedio nel caso le scorte di cibo per gatti siano finite. Il tonno in scatola infatti non possiede tutte i nutrienti essenziali - vitamine e minerali - per mantenere un gatto in forma e in salute, e in più il contenuto di mercurio può diventare pericoloso se la dieta del gatto vede utilizzato sovente questo alimento.
Il cioccolato e i dolci devono essere davvero off limits per il gatto. Il cioccolato contiene la teobromina, tossica per il gatto al punto che una dose eccessiva può anche rivelarsi fatale. I dolci - caramelle, torte e le altre golosità che a noi piacciono tanto - possono portare a problemi di obesità, al diabete e danneggiare i reni, dunque meglio resistere alla tentazione di dividere i nostri snack golosi con i felini di casa.
Il sushi ci piace e il gatto ci guarda leccandosi i baffi ogni volta che lo mangiamo? Anche in questo caso, è bene evitare di condividere il pasto se questo prevede portate di pesce crudo, che limita l'assorbimento della tiamina, una vitamina del gruppo B essenziale per il benessere del gatto, pena l'avvento di problemi neurologici, convulsioni e, nei casi più gravi, il coma e la morte.
Infine, se in casa vivono un cane e un gatto si potrebbe essere tentati di dare al gatto lo stesso cibo che mangia Fido, ma anche questo sarebbe un errore: su base giornaliera, un'alimentazione basata su ingredienti pensati per un cane risultrebbe poco bilanciata per un gatto e le dosi sbagliate di proteine, vitamine e altri nutrienti causerebbero una forma severa di malnutrizione. La lista potrebbe continuare e includere altri alimenti ma quello che conta è sempre il buon senso, ovvero attenersi alla dieta specifica per il gatto e fare rimanere tali le eccezioni.
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