frequenta la scuola Marchesi di Copparo, in provincia di Ferrara. Si chiama Matteo e alla domanda "«Come definiresti un fiore?» ha risposto: «petaloso!».La maestra è rimasta colpita dalla bellezza della nuova parola - per quanto inesistente - e l'ha inviata all'Accademia della Crusca che ha risposto con una rigorosa e affettuosa lettera: «Caro Matteo – scrive Maria Cristina Torchia, della redazione Consulenza linguistica – la parola che hai inventato è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano come sono usate parole formate nello stesso modo». Alcuni esempi? Peloso (pelo + oso) o coraggioso (coraggio + oso). complimenti Matteo sei un grande resterai nella storia per vedere tutto l'articolo clicca focus