Durante le festività natalizie i paesi anglosassoni e nordici, usano come dolce tipico della tradizione - l'equivalente dei nostri Pandori e Panettoni- i biscotti allo zenzero.Da alcuni documenti, sembra infatti che esistessero dei dolci molto simili già nel 1400 d. C.La "forma" più famosa di questi biscotti è il Gingerman o Omino Biscottino ( resa celebre anche dal cartone animato Shrek). Il Gingerman è oramai diventato un simbolo del Natale anche in Italia, ma quale è la sua storia?L'Omino biscottino è il protagonista di una favola diffusa sopratutto nei paesi nordici e anglossasoni, da cui deriva la celebre filastrocca " Run, run, as fast as you can. You can’t catch me, I’m the Gingerbread Man” (Corri corri più veloce che puoi. Non puoi prendermi, sono l’Omino di Pan di Zenzero). La favola narra che in una casetta immersa nel bosco viveva una donna anziana con il marito. Un giorno, dopo aver messo a cuocere un biscotto di pan di zenzero a forma di pupazzo, sentì chiedere aiuto. La voce proveniva dal forno. Ma quando lo aprì, il pupazzino scappò via veloce perché non voleva essere mangiato. Durante la fuga GingerMan incontra una mucca, un cavallo e un maiale. Tutti tentano di mangiarlo, ma il biscotto riesce a scappare correndo e intonando la filastrocca.La fuga dell' Uomo di Pan di Zenzero si ferma di fronte ad un torrente, ove incontra una volpe che gli offre aiuto. Il biscotto accetta e sale sul dorso dell'animale, ma nel corso della traversata si arrampica fino al muso per non cadere. Una volta giunti dall'altra parte del torrente, il biscotto viene divorato dalla furba volpe.
Se volete realizzare questi simpatici e gustosi biscotti, ecco la ricetta.
055firenze.it di Agnese Paternoster