Uno strumento per far conoscere ai ragazzi i pericoli della rete. Sono “I super-errori. Le regole del supernavigante”, presentate oggi a Napoli nell’ambito di “Tutti a scuola”, la cerimonia dei inaugurazione dell’anno scolastico, alla presenza del presidente Mattarella e del ministro Giannini. L’iniziativa si inserisce nella campagna di comunicazione “generazioni connesse” finanziata dalla Commissione Ue e coordinata dal Miur. Il servizio di Paolo Ondarza:L’anno scolastico si apre nel segno della sicurezza sulla rete. La proposta è accattivante: sui canali social vengono proposti consigli ai minori per evitare le trappole del web attraverso i cartoni animati di sette super-errori, come spiega Giuseppe Pierro, dirigente presso la direzione generale per lo studente del Ministero dell’Istruzione:R. – Si tratta di una una campagna social che abbiamo voluto indirizzare a tutti gli studenti italiani. Abbiamo cercato di rendere in chiave di fumetto quelli che sono gli errori più comuni che i nostri ragazzi commettono usando la rete. Abbiamo inventato questa campagna che si chiama “I supererrori”: sono sette super eroi che in realtà nascondono gli errori più comuni che si commettono.D. - Quali sono questi errori?R. - L’uso sproporzionato di selfie, oppure coloro che si collegano sempre alle chat. Uno degli errori più comuni che si commette è taggare le fotografie e quindi far sapere a tutti immediatamente dove ci si trova …Il progetto nato dalla collaborazione tra istituzioni, e associazioni quali Telefono Azzurro e Save the Children prevede inoltre una helpline e due hotlines collegate con la Polizia Postale per segnalate contenuti potenzialmente dannosi. Ancora Giuseppe Pierro.Il tempo che i ragazzi passano connessi, anche rispetto all’uso di alcuni social network sta crescendo notevolmente. È inevitabile il verificarsi di episodi di cyber bullismo, una delle più gradi deformazioni dell’uso scorretto della rete.
Maggiori informazioni sul sito generazioniconnesse.it
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