1) I Minions cattivi sono viola perché il viola è il colore opposto al giallo nello spettro dei colori!
2) La lingua dei Minions contiene parole di molte lingue (italiano, russo, spagnolo, inglese antico), ma al suo interno si possono isolare molti elementi della lingua giapponese.
3) Sebbene i Minions siano svariate centinaia, in realtà esistono solo 48 possibili aspetti in cui possono apparire, se combiniamo tra loro elementi come l’altezza, la costituzione, i capelli e gli occhi. I Minions che hanno un solo occhio sono normalmente bassi, ma nei materiali promozionali ne appaiono anche di alti. Ma con una caratteristica: hanno sempre i capelli con la cresta!
4) L’idea dei doppi cattivi dei Minions è venuta ai registi pensando a un vecchio cartone animato dei Looney Tunes, Hyde and Go Tweet (1960) dove Titti beve la pozione di Doctor Jekyll e Mister Hyde e si trasforma in un mostro super capelluto… o meglio… pennuto!
5) Pierre Coffin ha ammesso che a scuola non riusciva a disegnare esseri umani ma solo animali (soprattutto koala!) e non riusciva, neanche, a copiare lo stile Disney. Un blocco che però non gli ha impedito di diventare bravissimo e di creare uno stile di disegno tutto suo che gli ha permesso d’inventare una serie animata con protagonista un ippopotamo e un cane! Pat e Stanley… non vi ricorda forse una coppia che canta The Lion Sleeps Tonight?
6) All’inizio i Minions erano dei trolls, ma progressivamente, disegno dopo disegno si sono fatti sempre meno umani fino a diventare degli omuncoli gialli con grandi occhiali. A quel punto si è deciso di semplificare al massimo la loro forma per concentrasi sull’espressione, gli occhi e la bocca, con un pizzico di stile giapponese.
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