Questa sorta di Capitano Nemo del mondo Disney ha esordito nelle strisce di Gottfredson nei ruggenti anni Trenta. Altero, sdegnoso e sicuramente meno idealista del capitano del Nautilus, Orango seminava il terrore nei sette mari grazie al suo avveniristico sottomarino magnetico, il terribile "S". Topolino lo sconfisse con grande fatica e grazie all'inaspettato aiuto del meccanico Musone, che si rivelò a sorpresa un alleato prezioso. Da allora Orango venne usato solo saltuariamente e prevalentemente da autori italiani, che si divertirono a creare ideali seguiti di quella strepitosa avventura. Ma data la spiccata personalità del pirata in questione, è solo questione di tempo prima che qualche autore ceda al suo fascino e decida di fargli nuovamente incrociare la strada del povero Topolino!
Città:
vive per mare.
Prima apparizione nei fumetti:
nelle strisce di Mickey Mouse The pirate submarine (Il misterioso “S” flagello dei mari) di Floyd Gottfredson e Ted Osborne pubblicate sui quotidiani statunitensi dal 30 settembre 1935 al 4 gennaio 1936.
Segni particolari:
malvagio gorilla munito di un futuristico sottomarino magnetico chiamato il terribile “S”. topolino.it