Inventata da Al Taliaferro ispirandosi a… sua suocera, e in seguito adottata da Carl Barks e da molti altri fumettisti, Nonna Papera è il fondamento dell'intera famiglia dei Paperi. Discendente diretta di Cornelius Coot, Nonna Papera, il cui vero nome è Elvira Coot, ha il sangue dei pionieri nelle vene. Stanziatasi alla periferia di Paperopoli, dalle parti della cittadina di Quack Town, Elvira ha messo su famiglia, notevolmente allargatasi dopo l'incontro con Paperone e le sue sorelle. Elvira è una papera tutta d'un pezzo: manda avanti una fattoria praticamente da sola, è una cuoca provetta ed è il punto di riferimento per tutti, perché sa quando essere tenera e affettuosa e sa quando mostrare il suo lato più severo.
È proprio per la sua innata capacità di dosare torte e rimbrotti, che le è stata affidata l'educazione del piccolo Paperino. Adesso è invece il turno di insegnare a Ciccio il significato della parola lavoro, per far di lui un bravo garzone di fattoria: una bella impresa anche per una forza della natura come lei! Nonna Papera non risparmia lavate di capo neanche a Paperone, il quale non solo diventa docilissimo quando c'è in giro lei, ma nel ciclo dei Racconti intorno al fuoco di Rodolfo Cimino si dimostra capacissimo di mollare gli affari, pur di andare ad ascoltare una delle sue poeticissime fiabe. Ce ne fossero di più di papere così!
Città:
Quack Town
Prima apparizione nei fumetti:
nella strip di Donald Duck Grandma Duck gag – An inspection visit (Arriva Nonna Papera!) di Bob Karp e Al Taliaferro pubblicata sui quotidiani statunitensi il 27 settembre 1943.
Segni particolari:
è una papera “vecchio stampo”, coraggiosa e pionera, ma anche dolce e saggia. Rappresenta la tipica figura della nonna adorata dai nipoti… forse perché è un’ottima cuoca?topolino.it