Questa alta e fascinosa papera è in realtà una pericolosissima spia di nome Red Primerose. Anzi no, è un agente alleato. No, no è proprio una canaglia... Ma va’, non vedete quanto è buona? Insomma, non si può pensare a lei senza andare incontro a pensieri conflittuali, questo perché nella sua carriera fumettistica Kay K è stata di tutto: amica, nemica, agente dell'Organizzazione, dell'Agenzia, infiltrata doppiogiochista, tutto questo e anche di più.
Inizialmente non aveva una personalità definita. Il suo atteggiamento variava molto a seconda delle esigenze narrative. Kay K poteva essere buonissima o cattivissima, a seconda di quale colpo di scena si stesse preparando per il lettore. Ma piano piano, col tempo, il suo stato morale è diventato leggermente meno oscillante e Kay K è stata assunta nelle file dell'Agenzia a tempo pieno senza più doppi, tripli o quadrupli giochi. Autori come Teresa Radice hanno cercato di darle persino un background, mostrandocela nei panni di figlia del ladro gentiluomo internazionale Abel Konnery e dandole maggior spessore emotivo.
Prima apparizione nei fumetti:
nella saga DoubleDuck di Marco Bosco, Fausto Vitaliano, Andrea Freccero, Francesco D’Ippolito, Vitale Mangiatordi, Marco Mazzarello e Max Monteduro pubblicata da Topolino 2735 del 29 aprile 2008 a Topolino 2738 del 20 maggio 2008.
Segni particolari:
bella e misteriosa spia dal caratterino davvero “tosto”. Fortunatamente sembra avere una simpatia per l’agente segreto DoubleDuck! topolino.it