Nei gloriosi giorni dei pionieri, il timido cacciatore di pelli Cornelius Coot capitò per caso in un fortino in cima a una collina. Era un fortino inglese, ma passò immediatamente in mano a lui non appena gli spagnoli lo attaccarono. Insomma, gli inglesi se la diedero a gambe mollando al malcapitato avventore la patata bollente. Cornelius però non si fece intimidire e finse di arrendersi, salvo poi mettere in fuga il nemico... facendo esplodere pop-corn! Il forte adesso era suo. Cornelius lo ribattezzò Forte Paperopoli, fondando così la città che ben conosciamo. Ancora oggi il fondatore di Paperopoli viene giustamente celebrato, tanto che a Lateral Park svetta una statua che zio Paperone ha costruito molto tempo fa e che raffigura Cornelius nell'atto di porgere alcune pannocchie. Un omaggio più che dovuto, considerando che Cornelius era anche il nonno di Nonna Papera!
Prima apparizione nei fumetti:
nel comic book Statuesque Spendthrifts (Paperino e il marajà del Verdestan) di Carl Barks del marzo 1952.
Segni particolari:
ingegnoso e intelligente, il timido Cornelius è in realtà dotato di quel coraggio che viene da un cuore puro, tanto da essere ricordato dalle tribù indiane come colui che anziché pensare alle differenze, ha sempre visto ciò che univa popoli diversi.topolino.it